IL PROGRAMMA DI FABBIANO
Dopo qualche settimana di allenamento, tra Liguria (anche a Sanremo con Fognini) e Monte-Carlo (pure con Auger-Aliassime, tra gli altri), Thomas Fabbiano è pronto a rituffarsi nel tour per due mesi fondamentali di appuntamenti sul cemento. “Gioco San Pietroburgo e poi tre tornei in Asia, dove al momento sono nelle qualificazioni, Zhuhai, Tokyo e il Masters 1000 di Shanghai. E poi le prove indoor in Europa, per un totale di sei tornei in sette settimane. Ho bisogno di raccogliere ancora qualche punto Atp per garantirmi un posto tra i primi 100 e quindi essere in tabellone poi in Australia. Spero di riuscirci senza dover partecipare a fine stagione a qualche challenger: uno dei principali motivi d’orgoglio è che quest’anno sono riuscito a costruirmi questa importante classifica solo giocando tornei Atp”, sottolinea Thomas, che dalla fine dell’anno scorso lavora a Bordighera con il coach genovese Federico Placidilli, con l’aiuto di Max Sartori.
Intanto ripercorrendo la sua stagione il vero e proprio clic è coinciso con la semifinale centrata sull’erba di Eastbourne.
di redazione