A MELBOURNE FINALE TSITSIPAS – DJOKOVIC
Tempo di semifinali questa mattina in Italia degli Australian Open 2023 (programma serale a Melbourne). I favoriti d’obbligo, Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas, non hanno fallito battendo rispettivamente Tommy Paul e Karen Khachanov. Djokovic ha eliminato l’americano che è riuscito a rimanergli attaccato solo nel primo set, chiuso dall’ex numero 1 del mondo 7-5. Dal secondo in avanti è stato un assolo quello del serbo che ha fissato lo score sul 6-1 6-2 raggiungendo la sua 33esima finale Slam. Sta sempre più diventando lui l’uomo dei record, con Federer ormai fuori dai giochi e Nadal infortunato. Decima finale in Australia per “Nole” e 27esima vittoria consecutiva a Melbourne (superato Agassi). Si tratta anche della 12esima finale Slam raggiunta dopo i 30 anni, meglio di Nadal (10) e Federer (8). L’atto decisivo di domenica avrà un grande valore aggiunto perchè in palio ci sarà anche il posto di numero 1 al mondo che andrà al vincitore. Paul, alla sua prima semifinale Slam, è stato bravo nel primo set a risalire dallo score di 1-5 a quello di 5-5 ma lì si è spenta la sua verve davanti alla forza e alla precisione del serbo. Lunedì il giocatore USA farà però registrare il proprio best ranking di numero 19 del mondo, alle spalle dell’azzurro Lorenzo Musetti. Al termine Djokovic, intervistato da Courier, è parso contento e rilassato: “Come mi sento ora? Sono al 110%! – ha scherzato – no no, in realtà, non è così, a fine torneo le energie non sono più le stesse, lo senti che le gambe alla fine più stanche; avevamo le gambe pesanti, per fortuna nel primo set ho mantenuto la calma e sono riuscito poi a colpire in maniera più sciolta”. Quindici anni fa la prima finale in Australia per Novak: “Ho un’immaginazione molto fervida però forse no, non me l’aspettavo di arrivare a giocarne così tante. Sono molto grato e fortunato, voglio godermi ogni istante, senza la famiglia e la squadra non sarebbe possibile, sul campo sei da solo, però va anche dato credito alla squadra che quotidianamente mi permette di realizzare tutto ciò e condivide con me gli alti e bassi“. E poi un pensiero su Tsitsipas. Ora se la ricorda la finale al Roland Garros: “Ho vinto quindi sono ricordi piacevoli, la prima volta per me con una rimonta da due set sotto, è stato un match fisico, mentale, emotivo. Ho grande rispetto per lui, uno dei ragazzi più interessanti nel tour, con i suoi vari interessi e i suoi capelli… “.
Il greco ha eliminato in quattro set il russo Khachanov. Ha sorpreso per la capacità di resettare la sconfitta parziale nel terzo set, nel quale si era procurato anche due match point, ripartendo come se nulla fosse accaduto e chiudendo 6-3 al quarto. Per lui sarà la seconda finale Slam quella di domenica e l’auspicio è quello di poter alzare il trofeo, anche se non sarà facile. A Melbourne ha però dimostrato progressi, soprattutto mentali e cinismo, caratteristica che non sempre in passato era riuscito a far emergere.
di redazione