CHIUSA IERI SERA LA 59ESIMA RACCHETTA D’ORO CON LE VITTORIE OPEN DI CIGNA E CAMERANO

Atti finali, ieri sera al Royal Club Torino, della 59esima edizione della Racchetta d’Oro, storica manifestazione piemontese che nel 2019 ha visto al via oltre 650 iscritti nei 10 tabelloni del programma (diventati 11 con la conclusione del 3.a categoria femminile). Occhi puntati sui due draw Open, femminile e maschile. La rassegna in rosa è stata vinta dalla giovane del Circolo della Stampa Sporting Elisa Andrea Camerano, 2.5, che ha superato al termine di una prestazione perfetta la compagna di circolo Hariet Hamilton, con lo score di 6-1 6-2. Poche distrazioni nella circostanza da parte della vincitrice e percentuale di vincenti molto alta, contro la quale l’avversaria non è riuscita a trovare le giuste contromisure. L’atto decisivo del torneo maschile ha opposto invece il braidese Nicola Cigna, classe 2001 e classifica di 2.5, alla prima testa di serie, il torinese Alessio Giannuzzi, 2.4 della Stampa Sporting. Cigna ha dovuto fronteggiare diverse palle break nel terzo e quinto gioco, cosa che gli è brillantemente riuscita grazie a soluzioni vincenti con i fondamentali. Nel sesto gioco è stato lui ad operare il break, per il 4-2, spaccando di fatto la partita. Altro break in chiusura di set, per il 6-2 parziale. Il film non è cambiato nel secondo set, con il giocatore tesserato per il TC Saluzzo che ha chiuso al nono gioco sul 6-3 meritandosi il prestigioso titolo e la Fiat 500 in comodato d’uso per un anno messa in montepremi dal circolo in virtù della partnership biennale con Mirafiori Motor Village:”Un periodo nel quale sto giocando bene – ha sintetizzato Cigna al termine – dopo una stagione, la scorsa, a passo ridotto a causa di un problema di epicondilite. Ora con il coach Massimo Puci programmeremo anche qualche torneo internazionale, futures da 15.000 e 25.000 $”. Alessio Giannuzzi, in coppia con Alessandro Giuliato, si è rifatto in doppio, vincendo la rassegna con un netto 6-0 6-1 rifilato a Ciervo e Sosso. Assegnati ieri anche i titoli di doppio nel 4.a categoria maschile, andato al tandem Enzo Marini e Filippo Raiteri, vittoriosi per 7-5 7-6 su Notonica e Bragnuolo, e quello di 4.a categoria femminile che ha visto il successo di Michela Goria per 6-2 6-2 su Mara Rambaudi.
Al termine cena, con sfilata di moda annessa, e premiazioni di tutti i tabelloni, con Lorenzo Sonego a far da ospite speciale pronto a congratularsi con tutti i protagonisti: “Vincere la Racchetta d’Oro porta bene. Io l’ho fatto nell’ultima edizione al Fioccardo, contro Accatino in finale e dopo una maratona che ancora ricordo in semifinale contro Antonio Gramaglia, durata oltre 4 ore. Un torneo storico che ha visto passare in tanti anni l’intero movimento regionale”. Sonego ed il suo coach Gipo Arbino sono stati premiati in conclusione di serata con le “Racchette d”Oro” in miniatura offerte dal circolo. Ottima la direzione del Giudice Arbitro Venanzio Baù e grande la passione con la quale organizza l’evento Giorgio Boselli, presidente del Royal Club Torino: “Bilancio positivo – ha detto al termine – anche se nelle prossime edizioni è mia intenzione dare maggior spazio ai giovani, con tabelloni under 16 che metteranno in campo i migliori provenienti da tappe nazionali di selezione. Nei sogni, un Atp 250 a Torino, in ottica Atp Finals. Ovvio che servano appoggi importanti di sponsor e Istituzioni”. Presenti in premiazione anche il Presidente del Comi regionale Gianfranco Porqueddu e il Consigliere nazionale Fit Pierangelo Frigerio.

di Roberto Bertellino

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