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BERRETTINI A 360° DOPO LA VITTORIA CON RUBLEV

In una strapiena Stadthalle, che di solito è adibita a sala da concerti, dove il pubblico austriaco, amante della musica locale, ha assistito negli anni scorsi ai concerti di Jovannotti, di Zucchero, di Al Bano e anche a quello del Volo, ieri pomeriggoo ha avuto il piacere di godersi un altro tipo di grande spettacolo: sensazionale tennis ha offerto l’ incontro del nostro Matteo Berrettini versus il russo Andrey Rublev. La partita si è conclusa a favore dell’ azzurro, al termine di due frazioni lottate.

Il 23enne romano, prossimo alla top ten, così rianalizza la settimana viennese: ” Sono proprio soddisfatto di quello che ho fatto finora. Oggi (ieri per chi legge ndr) ho messo in campo un grande match, nonostante alcuni miei errori ripetuti, come diverse palle in rete o finite fuori campo. Sono però riuscito a recuperare sempre e a vincere perchè le chanches che mi si sono presentate ho saputo sfruttarle. Devo dire che mi sento molto in forza sia dal punto di vista fisico che mentale”.

“Ora la difficile sfida con il padrone di casa e quasi tutto il pubblico che farà il tifo per lui: “E’ un forte avversario e sarà una partita molto interessante. Il pubblico del tennis è molto composto e corretto e sa apprezzare e fare il tifo anche per il tennista che affronta il padrone di casa se dimostra di giocare bene.
Sicuramente, anche tra i tifosi austriaci, ci saranno alcuni che mi sosterranno e poi a Vienna abitano molti italiani che forse verranno a seguire la partita. E poi fra il pubblico c’ è anche la mia ragazza e il suo tifo mi basta”.

Anche Dominik Thiem ha rilasciato un commento riguardante la partita di semifinale: “Ho già avuto modo di giocare contro Berrettini, l’ultima volta a Shanghai. So che è molto motivato e anche io lo sono, tutti e due puntiamo a proseguire la corsa e sarà un incontro molto interessante. Sarà dura contro di lui, quello che temo di più sono le sue battute, bombe che raggiungono anche i 220 – 225 km/h”. A Vienna tennis ma non solo per Matteo: “Di solito durante il torneo non ho tempo a disposizione per andare a vedere le città ma in questi giorni mi son preso qualche ora libera e con la mia ragazza sono andato in centro, apprezzandolo molto. Mi son goduto questi giorni, grazie anche allo splendido tempo che abbiamo trovato durante questa settimana: 20 gradi a Vienna non è sempre scontato trovarli a fine ottobre, più probabile in questa stagione confrontarsi con la neve”.

Due considerazioni sul sempre più emergente Jannik Sinner?”: “Sinner al momento è un po’ abbattuto ma gli passerà subito. Il suo sguardo, ieri un po’ offuscato dal dispiacere della perdita, sarà ben presto in grado di ritrovare quella decisione e determinatezza che aveva prima della sconfitta. Il suo è lo stesso sguardo che si ritrova nei giovani fuoriclasse che sanno cosa vogliono e dove vogliono arrivare. È stato veramente pazzesco quello che è riuscito a fare in poco tempo”.

di Natascia De Franceschi

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