ANCHE LA NEONATA ATP CUP FA GIA’ DISCUTERE PER LA PARZIALE SOVRAPPOSIZIONE CON IL WTA FEMMINILE DI BRISBANE

Non c’è pace per le nuove competizioni a squadre in campo maschile. Dopo le polemiche, più che giustificate, sulla nuova formula della Coppa Davis, e le dichiarazioni degli organizzatori di voler porre mano alle pieghe dell’evento per migliorarlo (vedremo come n.d.r.) ecco che gennaio aprirà con l’ATP Cup, manifestazione creata dall’Atp che di fatto rappresenta una sorta di campionato mondiale a squadre chiamato a svolgersi in tre sedi a partire dal 3 gennaio. Sono quelle di Brisbane, Sydney e Perth. Proprio con Brisbane ci sarà la contemporaneità (6-12 gennaio) con il Wta femminile, consolidato e di preparazione agli Australian Open. Per i primi due giorni della rassegna in rosa, le protagoniste saranno relegate su campi secondari e potranno sfruttare il centrale solo dal giovedì. Senza entrare nel dettaglio, pare una sorta di usurpazione questa decisione di “sfrattare” le giocatrici. Così come di questa Atp Cup, doppione della Davis, si sarebbe a nostro parere potuto fare a meno. C’era la Hopman Cup, che rappresentava un perfetto inizio di stagione con uomini e donne chiamati a competere per la stessa Nazione in un evento che aveva saputo interessare anche i media e gli spettatori proprio per la sua particolarità. Insomma, cambiare per cambiare non ci sembra essere la via ideale per migliorare.

di redazione

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