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“CHICCO” BLENGINI A TUTTO TENNIS E VOLLEY A RETE 7

Serata speciale ieri negli studi di Rete 7 con ospite, nel corso della quarta puntata di “Turin for Atp Finals”, programmata realizzato in collaborazione con Tennis Web Magazine, il CT della nazionale azzurra di pallavolo maschile, “Chicco” Blengini, torinese classe 1971 e capace di condurre gli azzurri all’argento olimpico a Rio 2016: “Il nostro focus è ovviamente su una sola tappa – ha detto in chiusura di serata – scontato dire Tokyo 2020”. Prima il coach ha parlato di tennis, volley, similitudini e differenze tra i due sport e soprattutto tra sport di squadra e sport individuali: “Le mie passioni tennistiche risalgono agli anni ’90 quando amavo vedere le finali di Wimbledon tra Becker ed Edberg. Oggi mi piace molto e non solo come giocatore, Novak Djokovic. L’ho sentito discorrere in più occasioni anche di tematiche non specifiche e l’ho apprezzato soprattutto dal punto di vista umano”. Proprio Djokovic durante l’ultimo Roland Garros ha detto che la pallavolo è un esempio perfetto di come il cambiamento di regole abbia portato ad un plus l’intero movimento: “Credo che anche nel tennis qualcosa debba cambiare, per la riduzione dei tempi e la sua spettacolarizzazione. Alla gente piace sapere chi ha vinto e vuole arrivare sempre più in fretta ai momenti clou delle sfide”. E la mancanza del coaching nel tennis?: “Succede anche in altri sport olimpici, vedi il beach volley. Ritengo che sarebbe per l’atleta un supporto in più in grado di garantirgli l’opportunità di alzare ulteriormente il livello della propria prestazione”. Tennis italiano che sta vivendo al maschile un momento d’oro: “Da sfruttare – ha detto il coach – con personaggi del calibro di Berrettini, Fognini e dell’emergente Sinner che ho visto in azione a Milano durante le Next Gen Atp Finals e mi è sembrato ben strutturato sotto ogni punto di vista. Come sarà da sfruttare a pieno il quinquennio delle Atp Finals a Torino, occasione unica di crescita e ulteriore visibilità”.

di Roberto Bertellino

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