SINNERE CEDE A HURKACZ A DUBAI, ANCHE LA TOP TEN

Partita senza acuti quella giocata oggi da Jannik Sinner nei quarti di finale del 500 ATP di Dubai contro il polacco Hubert Hurkacz, suo amico conclamato e spesso compagno di doppio nei tornei del circuito. Hurkacz non ha sbagliato nulla, soprattutto al servizio, concedendo all’azzurro solo sei punti nel primo set quando si è cimentato con questo fondamentale e ancora meno nel secondo, due. Nessuna palla break lasciata a Sinner che invece ha subito tre break e non ha mai dimostrato di poter fare qualcosa per cambiare il corso dell’incontro. Jannik è sembrato quasi appagato per i quarti raggiunti a Dubai e ha commesso troppi errori, di rovescio senza far male con il diritto. Proprio un suo diritto terminato lungo ha chiuso il match alla soglia dell’ora e mezza di gioco sullo score di 6-3 6-3 per Hurkacz. Il polacco supererà proprio Sinner nella classifica Atp del prossimo lunedì rientrando tra i top ten. Per lui prima semifinale di carriera a Dubai: “Sono superfelice – si è limitato a dire al termine – di aver giocato così bene e davanti a questo pubblico. Con Jannik siamo molto amici, oggi ho sbagliato poco, lui più è stato più falloso del solito”. Nel prossimo turno troverà Andrey Rublev, che in rimonta ha sconfitto l’americano McDonald. Il russo è stato l’unico tennista del proprio Paese ad essersi espresso sull’attacco militare all’Ucraina, dopo aver detto di essere stato bersaglio sui social di molta gente a causa della sua nazionalità: “In questi momenti ti rendi conto che la mia partita non conta niente – ha affermato -; quello che sta succedendo è terribile. Capisci quanto sia importante la pace nel mondo e rispettarsi a vicenda, qualunque cosa accada, essere uniti. Dovremo prenderci cura della nostra terra e gli uni degli altri”.

di redazione