AtletiLazioNewsRegioniTornei Internazionali

AL ROMA GARDEN COLPI DI ARNALDI E COBOLLI

Sono cinque i tennisti italiani impegnati oggi fra completamento del primo e inizio del secondo turno nel “Roma Garden Open”, Challenger ATP dotato di 45.730 euro di montepremi che si sta disputando sui campi in terra del circolo della Capitale. Per allineare il tabellone al secondo turno manca infatti l’esito del testa a testa tutto tricolore fra Thomas Fabbiano (n.197 ATP) e Salvatore Caruso (n.190 ATP), interrotto ieri sera per oscurità sul punteggio di 75 36 4-4: bilancio dei precedenti in parità (1-1) con vittoria del 32enne di San Giorgio Jonico in tre set nel 2013 nei quarti del challenger di Recanati (cemento) e rivincita del 29enne di Avola nel 2019 al primo turno del torneo di San Pietroburgo (cemento indoor), sempre in tre set. Tre invece gli italiani chiamati a tornare in campo. Franco Agamenone (n.176 del ranking ATP), dopo aver eliminato in due set il francese Manuel Guinard, n.151 ATP e sesta testa di serie, in apertura di programma trova sulla sua strada un altro francese, il qualificato Jonathan Eysseric (n.864 ATP), superato dal 29enne di origini argentine (è nato a Rio Cuarto) nell’unico confronto diretto, lo scorso anno nella finale del torneo ITF da 25.000 dollari di Montauban (terra). Matteo Arnaldi (n.288 ATP, “best ranking” dopo la semifinale al challenger di Spalato, la prima per lui in questo circuito), in tabellone con una wild card, dopo il successo in rimonta sul serbo Nikola Milojevic (n.155 ATP), quinto favorito del seeding, si gioca un posto nei quarti con l’olandese Jesper De Jong (n.177 ATP), mai affrontato in precedenza dal 21enne di Sanremo. Giulio Zeppieri (n.229 ATP), dopo aver fatto suo il derby tricolore con Stefano Napolitano (n.552 ATP), fra l’altro anche suo compagno di doppio in questo torneo, sfida il britannico Jack Draper (n.124 ATP), seconda testa di serie: non ci sono precedenti nel tour fra il 20enne di Latina e il suo coetaneo di Sutton (sono nati entrambi nel dicembre 2002, a due settimane di distanza).
Domani sarà poi la volta degli altri tre azzurri in lizza. Gian Marco Moroni (n.178 ATP, anche per lui “best”), dopo l’affermazione d’esordio sull’ex top 10 francese Gilles Simon (n.158 ATP), numero 8 del seeding, sarà opposto al kazako Denis Yevseyev (n.345 ATP), passato attraverso le qualificazioni: non ci sono precedenti tra il 24enne romano e il 28enne di Almaty, che al primo turno sul 76(5) 3-2 in suo favore ha avuto via libera per il ritiro di Alessandro Giannessi (n.160 ATP). Sarà derby tricolore invece fra Flavio Cobolli (n.146 ATP), terzo favorito del tabellone e al debutto capace di spuntarla in rimonta sul croato Borna Coric (n.262 ATP), ma arrivato nel 2018 al 12esimo posto del ranking mondiale, e appunto il vincente fra Thomas Fabbiano (n.197 ATP) e Salvatore Caruso (n.190 ATP).

dal sito www.federtennis.it