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AZZURRE OUT A ROMA. ANCHE EMMA RADUCANU, BENE ONS JABEUR

Non ci sono più azzurre nel tabellone principale del WTA 1000 di Roma, Internazionali BNL d’Italia. E’ la sentenza arrivata ieri al termine dei match che hanno visto protagoniste la n° 2 italiana, Jasmine Paolini, e l’emergente riminese Lucia Bronzetti, lunedì scorso al best ranking di n° 79 del mondo. La toscana si è arresa in due set alla svizzera Jil Teichmann, semifinalista la scorsa settimana a Madrid. Meriti dell’elvetica  che ha anche approfittato di un problema fisico alla gamba sinistra patito dall’azzurra, che era scattata meglio dai blocchi (3-1) ma si è spenta lungo il percorso. Nel secondo parziale solo alcuni lampi per l’azzurra, subito spenti dalla rivale mancina che ha saputo tracciare il campo con maestria. Lucia Bronzetti ha lottato molto di più contro la colombiana Osorio Serrano e nel primo set ha avuto le sue chance quando si è issata sul 6-5. Nel tie-break è stata però la sudamericana a giocare meglio nei passaggi chiave e conquistarlo mettendosi ulteriormente in vantaggio anche dal punto di vista psicologico. Lucia Bronzetti ha subito il contraccolpo e ha dovuto rincorrere anche nella seconda frazione (0-3). Si è ripresa recuperando il break di ritardo (3-4 e servizio) ma l’avversaria è risultata letale con le palle corte vincenti, giocate con estrema naturalezza e difficili da leggere.
Sulla Grand Stand Arena dopo la sfida Bronzetti – Osorio Serrano la platea ha potuto ammirare quella che potremmo definire il clou di giornata in campo femminile. A contendersi il passaggio al turno successivo due vincitrici degli US Open, ovvero la canadese Bianca Andreescu e la britannica Emma Raducanu, entrambe di origini rumene e reduci dagli ottavi di finale raggiunti a Madrid. Raducanu protagonista di una gaffe in conferenza stampa quando le è stato chiesto cosa avesse imparato della lingua italiana. La sua candida risposta è giunta con la pronuncia di una parolaccia, ovviamente non voluta, con tanto di imbarazzo dei presenti. Tornando al campo gran lotta in avvio con il primo game durato 8 minuti e vinto dalla Raducanu. Ha subito risposto Bianca Andreescu che di potenza e precisione ha preso il comando delle operazioni e con due break è salita sul 5-2, momento nel quale la sua rivale ha chiesto un medical time-out per un problema fisico non ben definito. Alla ripresa la canadese ha chiuso il set e nel secondo ha incassato, sul 2-1 con un altro break, il ritiro della britannica. Vittoria per Ons Jabeur, tornata in campo dopo la storica affermazione nel WTA 1000 di Madrid. Dopo un primo set dominato contro la rumena Sorana Cirstea, esperta del circuito, nel secondo la tunisina, dal 5-2, si è vista ripresa e superata (5-6). Il set si è così deciso al tie-break, sezione nella quale la tennista nordafricana è tornata a comandare le operazioni chiudendo 7-1.  

di redazione