SINNER CONVINCE, MUSETTI ILLUDE
C’è mancato poco che si chiudesse col botto la giornata degli azzurri al Roland Garros, secondo Slam del 2022, in corso sulla terra rossa parigina. A referto le vittorie di Sinner, Sonego e Cecchinato mentre ancora una volta il quinto set è stato fatale a Musetti. Buona la prima per Jannik Sinner, n.12 del ranking ed 11 del seeding, che ha regolato 63 62 63, in un’ora e 49 minuti di partita, lo statunitense Bjorn Fratangelo, n.186 ATP, proveniente dalle qualificazioni, in tabellone per la quarta volta e con un turno superato solo nel 2016. Il 28enne di Pittsburgh, Pennsylvania, aveva battuto l’altoatesino al primo turno del Challenger di Aptos nel 2019. Ma quello era un altro Sinner. Non un inizio esaltante per Jannik, sufficiente però per tenere a debita distanza l’americano: grazie ad un break al quarto gioco il tennista allenato da coach Simone Vagnozzi si è assicurato il primo set per 6-3. Sinner si è sciolto ed ha preso subito un break all’inizio del secondo parziale e poi ne ha preso un secondo nel settimo game, variando parecchio il ritmo degli scambi e mettendo in difficoltà Fratangelo, chiudendo poi 6-2. Nel terzo gioco del terzo set lo statunitense, che ha continuato a toccarsi il ginocchio destro, ha annullato una prima palla-break ma non la seconda. Jannik ha confermato il vantaggio (3-1) e poi lo ha difeso con una certa disinvoltura, se si escludono due palle-break annullate nel sesto gioco: nel nono Fratangelo ha salvato un match-point con una prima robusta ma sul secondo ha spedito lungo il diritto e Sinner ha chiuso 6-3. Il 20enne di Sesto Pusteria – alla terza presenza al Roland Garros dove nel 2020 da debuttante assoluto si arrese solo nei quarti al “signore della terra (e di Parigi)” Rafa Nadal (sempre lo spagnolo lo scorso anno lo ha fermato negli ottavi) – al secondo turno affronterà per la prima volta lo spagnolo Roberto Carballes Baena, n.89 ATP, alla sesta partecipazione con il terzo turno nel 2020 come miglior risultato. L’altoatesino è nella parte bassa del tabellone, quella presieduta dal russo Medvedev, con l’altro russo Rublev come ipotetico avversario negli ottavi.
Il sorteggio più “sfigato” era toccato indubbiamente a Lorenzo Musetti. Il 20enne di Carrara, n.66 ATP, nel match serale che ha chiuso il programma sul “Philippe Chatrier”, ha mostrato per un paio di set tutte le sue magie prima di cedere 57 46 62 63 62, dopo oltre te ore e mezza di grandissimo tennis, al greco Stefanos Tsitsipas, n.4 del ranking e del seeding, finalista la scorsa edizione (battuto in cinque set da Nole dopo aver vinto i primi due) e alla sesta partecipazione.
Il 23enne di Atene aveva vinto entrambe le sfide precedenti con il Next Gen toscano, in semifinale sul cemento di Acapulco ed ancora in semifinale sulla terra di Lione sempre nel 2021. Lorenzo, al rientro nel tour dopo l’infortunio all’adduttore rimediato a Madrid, è partito un po’ contratto e Tsitsipas ne ha approfittato per strappargli la battuta nel quarto game (3-1) confermando poi il vantaggio (4-1). Dopo aver rischiato il doppio break Musetti ha cambiato marcia è ha riagganciato il suo avversario (4-4), Stefanos pur con qualche difficoltà è salito 5-4, ma Lorenzo ha tirato fuori dal cilindro un diritto ed un paio di drop-shot micidiali da affiancare al proverbiale rovescio, ha infilato tre game consecutivi e si è assicurato il primo set (7-5).
Il mood positivo di Lorenzo è proseguito nel secondo parziale dove, giocando un tennis da fantascienza, e soprattutto dei gran rovesci lungolinea per cogliere in contropiede l’avversario, è volato sul 4-0. Tsitsipas in un sussulto d’orgoglio, dopo aver evitato per un soffio il 5-0, ha arrestato a sette game la striscia positiva dell’azzurro tornando finalmente a difendere un turno di servizio (4-1), e poi si è rifatto sotto (4-3). Nel nono gioco il greco ha dovuto recuperare da 0-30 ma nel decimo il toscano dopo aver fallito due set-point (doppio fallo, diritto in contropiede di “Stef”) ha incamerato anche il secondo set (6-4). La reazione rabbiosa di Tsitsipas si è concretizzata in un veloce 3-0 (12 punti a 1) in avvio di terzo parziale. Musetti ha provato a non perdere contatto ma nell’ottavo game con un lob millimetrico il 23enne ateniese si è guadagnato un set-point e con una risposta di rovescio incrociata si è preso un altro break ma soprattutto il set (6-2), dimezzando lo svantaggio. Il greco ha preso un break di vantaggio anche in avvio di quarta frazione (2-0) e lo ha confermato dopo aver annullato al toscano due chance consecutive per il contro-break (3-0). Nel quinto gioco, però, Tsitsipas si è complicato di nuovo la vita e Musetti con un diritto che ha baciato la riga si è ripreso il break (3-2). Entrambi hanno tirato fuori colpi incredibili: Lorenzo non ha mollato ma Stefanos ha allungato di nuovo (5-2). Nell’ottavo game l’azzurro ha salvato due set-point ma in quello successivo il greco ha trascinato la sfida al quinto (6-3). Dopo tre ore di partita. Subito break greco anche in avvio di frazione decisiva (2-0): Musetti ha raschiato dal fondo del barile le ultime energie ma Tsitsipas nel quinto gioco ha raddoppiato i break e poi è volato 5-1. Nel settimo gioco l’azzurro ha annullato due match-point (5-2) ma i n quello succesivo Stefanos ha archiviato la pratica con un servizio vincente (6-2). Ancora un quinto set fatale per Lorenzo a Parigi dove lo scorso anno, al suo primo Roland Garros, era stato fermato negli ottavi da Djokovic: il Next Gen toscano, dopo essere stato avanti due set a zero contro il numero uno del mondo, era stato costretto a ritirarsi a metà del quinto set per un infortunio.
dal sito www.federtennis.it