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ARNABOLDI NEI QUARTI A PARMA

La quarta giornata dell’“Emilia-Romagna Tennis Cup”, ATP Challenger con un montepremi di 134.920 euro organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione, che si sta disputando sui campi in terra rossa del Tennis Club President di Montechiarugolo (Parma), si è svolta con molti incontri di doppio e quattro match di secondo turno, con due azzurri impegnati. Approda ai quarti di finale Andrea Arnaboldi (n.210 ATP in tabellone come “alternate”) grazie alla bella vittoria contro il colombiano Daniel Elahi Galan (n.113 ATP), autore dell’eliminazione della prima testa di serie, Federico Coria. L’esperto milanese ha sconfitto il 25enne di Bucaramanga per 76(6) 06 76(2) in un match divertente, durato 2 ore e 12 minuti.
Il primo set segue i turni di servizio fino al tie-break. Arnaboldi commette un doppio fallo che regala due set point a Galan sul 6 punti a 4. Il lombardo mette il “pilota automatico”, lavora col back e stringe gli angoli, con quattro punti di fila si aggiudica il primo parziale 7-6. Nel secondo set l’azzurro ha un evidente calo fisico, tanto da chiamare anche un medical time out. Dopo aver incassato il “cappotto”, Arnaboldi ritrova smalto e precisione con i suoi colpi, si porta avanti di un break sul 3-1 ma cede immediatamente il turno di servizio seguente. Il match si decide al tiebreak: il 34enne lombardo disegna il campo con alcuni colpi splendidi (eccezionale il pallonetto giocato di contro balzo che lo porta avanti 4 punti 1), cambia continuamente ritmo e trionfa per 7 punti a 2. Nei quarti Arnaboldi trova lo svedese Elias Ymer, che ha regolato il qualificato rumeno Nicholas David Ionel per 61 64. Un solo precedente, disputato nel 2014, vinto dall’azzurro a Eckental in condizioni indoor. Esce di scena Alessandro Giannessi (n.203 ATP), sconfitto dal qualificato slovacco Jozef Kovalik (n.221 al mondo) per 61 63 in 1 ora e 10 minuti di gioco. Quello odierno era il settimo scontro tra i due esperti tennisti, il bilancio diventa 4 vittorie a 3 per il nativo di La Spezia. A differenza delle altre loro sfide, tutte piuttosto combattute, sul rosso di Parma si è imposto nettamente il 29enne di Bratislava. L’azzurro ha ceduto per due volte il turno di servizio nel primo set, con lo slovacco che ha concesso una palla break solo nel settimo game, prontamente cancellata per il 6-1 finale. Più equilibrato il secondo set, fino al settimo gioco: Giannessi subisce il break alla seconda chance, è l’allungo che spacca definitivamente la partita a favore di Kovalik. Avanti anche il serbo Dusan Lajovic (2° nel seeding), ha sconfitto il belga Michael Geerts per 63 76(3).

dal sito www.federtennis.it