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A SAN BENEDETTO TRE ITALIANI IN SEMIFINALE. VAVASSORI TROVA OLIVO, DERBY BRANCACCIO – DARDERI

Sfiorato l’en plein azzurro alla “San Benedetto Tennis Cup”, ATP Challenger dotato di un montepremi di 45.730 euro che si disputa sui campi in terra battuta nelle Marche. Sei erano i nostri portacolori impegnati nei quarti di finale, inclusi due derby; sbarcano in semifinale tre nostri rappresentanti. Il qualificato Raul Brancaccio (n.284 nella classifica ATP) si aggiudica il primo dei due derby tricolore in programma nella sesta giornata del torneo marchigiano. Il 25enne di Torre del greco ha sconfitto Matteo Arnaldi (n.232 nel ranking mondiale) in una dura battaglia terminata col punteggio di 61 36 75 dopo 2 ore e 31 minuti di gioco. Scatta bene dai blocchi Raul, vincendo facilmente il primo set; risponde Matteo nel secondo, con un break all’ottavo gioco impatta il conto dei set. Il match si decide al fotofinish in un lottato terzo set. Sul 6-5 Brancaccio servizio Arnaldi, il campano gioca un perfetto schema offensivo che lo porta a match point. Un errore di diritto del 21enne di Sanremo chiude l’incontro. In semifinale Brancaccio trova Luciano Darderi, vittorioso nel secondo derby italiano di giornata. Il 20enne nativo di Villa Gesell (Argentina), attualmente al n.186 nel ranking e secondo nel seeding del torneo, ha battuto il qualificato Giovanni Fonio (n.435 ATP) col punteggio di 64 61 in 1 ora e 9 minuti di gioco. Luciano strappa un break in apertura e lo difende sino al 6-4 salvando una palla break, poi scappa via con un perentorio 5-0 nel secondo parziale. Il 24enne di Novara trova un contro break ma non riesce a riaprire l’incontro. Si conferma l’ottimo periodo di forma di Darderi: dal mese di giugno quella di San Benedetto è la sua terza semifinale a livello Challenger. Non ci sono precedenti tra Brancaccio e Darderi. Nel primo incontro di giornata un Andrea Vavassori deluxe domina il qualificato brasiliano Pedro Boscardin Dias, n.326 nel ranking, col punteggio di 61 61 in 1 ora e 12 minuti di partita e vola in semifinale, suo miglior risultato in stagione in singolare. L’azzurro ha servito benissimo, ottenendo oltre il 70% dei punti sia con la prima che con la seconda di servizio in campo, e non ha concesso nemmeno una palla break in tutto il match.  In semifinale Vavassori sfida l’argentino Renzo Olivo, n.208 nel ranking mondiale e testa di serie n.7, che nell’ultimo match in programma sul Centrale ha sconfitto la prima testa di serie Andrea Pellegrino (n.181 ATP), 61 46 62 lo score. Il 30enne di Rosario scappa via 4-0 nel primo set, chiuso in sicurezza per 6 giochi a 1. Arriva la reazione del 25enne di Bisceglie nel secondo, deciso da un break subito dall’argentino al decimo game. Nel terzo parziale Pellegrino cede il turno di battuta tre volte, con l’allungo di Olivo al terzo gioco che lo lancia verso il successo. Vavassori ha vinto l’unico precedente contro l’argentino, disputato a Gerusalemme (sul sintetico) nel 2019.