A CINCINNATI SINNER NON SFRUTTA DUE MATCH POINT E CEDE AD AUGER-ALIASSIME
Una sconfitta che brucia quella subita nella notte italiana da Jannik Sinner negli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati. L’azzurro era opposto a Felix Auger Aliassime e la sfida era importante anche in chiave ATP Finals di Torino del prossimo novembre. Jannik si è trovato ad un passo dal successo come ha detto lo score di 6-2 6-5 in suo favore. Non ha però chiuso i conti con il giocatore canadese che lo ha ripreso, annullando due match point, e superato nel terzo set dopo aver vinto il secondo al tie-break per sette punti a uno. Il canadese parte forte anche nella partita decisiva. Il gap in termini di sicurezza è ormai colmato perché adesso Sinner è diventato meno inesorabile, più falloso. Dunque è battaglia. Arriva subito il break del 2-0 Canada, con uno scambio in cui Auger Aliassime tira due missili consecutivi che centrano due volte la riga di fondo prima che Sinner sbagli in lunghezza. L’azzurro potrebbe restituirgli subito la cortesia ma non riesce convertire i due break point che si procura. La partita che aveva salda in mano è diventata un’anguilla e vuole sfuggirgli. Lo fa effettivamente una ventina di minuti dopo, quando il canadese, che non sbaglia più, approfitta del suo ennesimo errore per chiudere 2-6 7-6(1) 6-1 in 2 ore e 24 minuti. Peccato. Alla fine i numeri del match sono condizionati del terzo set tutto di stampo canadese con Auger-Aliassime che finisce con 14 ace all’attivo, 34 vincenti contro 24 errori non forzati. Gli ace di Sinner sono solo 4, i vincenti 27 contro 30 errori.
di redazione