FINE SETTIMANA CON IL TOUCH TENNIS A MILANO. C’E’ ANCHE IL SUO FONDATORE

A Milano, domenica 9 ottobre, in occasione del torneo di Cornaredo al Centro Pertini, verrà per la prima volta in Italia anche Rashid Ahmad, fondatore in Inghilterra del touchtennis. Questo sport, molto vicino alla disciplina madre, semplice ed altrettanto spettacolare, si pratica con normali racchette da 21”, palline in una gomma piuma speciale e brevettata ed in un campo 12×6 metri. Il giorno 8 ci sarà un prologo speciale con un corso di formazione per nuovi tecnici ed Ambassador della disciplina.

La Storia

Lo sport nasce in casa per gioco con le proprie figlie, si estende a qualche amico che lo trova divertente per poi costringere mister Ahmad a fare il salto e ad affittare un circolo per organizzare un torneo aperto a tutti. Dal 2005 ad oggi sono cambiate molte cose. Il touchtennis, che si scrive tutto minuscolo, ha ormai Licence Holder e ambasciatori in tutti i continenti e paesi dove il movimento è ben diffuso come Francia, Spagna, Serbia, Corea del Sud, India, Emirati Arabi e recentemente gli Stati Uniti.

Il movimento in Italia

Il touchtennis in Italia è arrivato nel gennaio 2020 con la costituzione di touchtennis Italy e sede a Torino, che promuove questa disciplina in tutto il Bel paese. L’emergenza pandemica incide nei primi due anni di attività in modo importante. Poi, a partire dal 2022, grazie ad una rete di appassionati Ambasciatori sono nati i primi campi e ha preso vita un circuito di tornei Internazionali con manifestazioni a Bari, Bologna, Torino, Milano, Pavia, Ravenna per citare le  principali. Il numero degli appassionati in Italia è in crescita e ha superato ampiamente diverse migliaia di praticanti. Sono circa un centinaio le strutture che hanno almeno un campo permanente. Puglia, Emilia, Piemonte e Veneto le regioni ad oggi più coinvolte.  

La formula del torneo weekend, grazie al montepremi in denaro, vede spesso la partecipazione di giocatori anche stranieri come quelli che hanno preso parte quest’anno ai vari tornei italiani. La formula weekend+sport+turismo funziona e grazie al patrocinio delle amministrazioni locali ha cominciato a dare i suoi frutti.
L’Italia è probabilmente il primo paese per numero di manifestazioni. Per montepremi è invece la Spagna a farla da padrona, tramite la Reale Federazione Tennis Spagnola RFET, promotrice del movimento nel paese Iberico, e che stanzia oggi alcune migliaia di euro l’anno con sedi di gioco prestigiose come l’Accademia Equelite Sport Academy, ad esempio.

Torneo di Cornaredo

Nel prossimo weekend di ottobre, a Cornaredo in provincia di Milano, si svolgerà la seconda edizione del torneo Ambrosiano presso il Centro Pertini, una delle più grandi strutture sportive del nord Italia. Dopo l’edizione 2021 svoltasi ancora in emergenza pandemica quest’anno ci si attende di raggiungere il numero di 32 giocatori (sono 29 al momento in cui scriviamo). I giocatori arrivano da Svizzera, Francia, Belgio e Serbia oltre che ovviamente dall’Italia, con racchette di Bologna, Bari, Verona e Torino. Saranno presenti i due leader azzurri, Marco e Luca Catalano, numeri 4 ed 8 del ranking mondiale. La manifestazione aperta a tutti si svolgerà nella struttura del Palatenda dotata di ampia tribuna dalla quale assistere liberamente agli incontri visto che l’ingresso al pubblico è gratuito.

da ufficio stampa