NELLE CUPRA FIP FINALS DI PADEL MATI DIAZ E IGNACIO SAGER RIBALTANO IL PRONOSTICO IN FINALE. NEL DRAW FEMMINILE VINCONO LE FAVORITE
L’urlo liberatorio del 44enne ‘Matias’ Mati Diaz che corre ad abbracciare quella montagna – metaforica per come ha giocato, realistica perchè è un gigante – di Ignacio Nachi Sager scomparendo tra le sue braccia, è l’urlo di chi sa di averla fatta grossa. Perchè in pochi avrebbero scommesso sul loro trionfo in questa finale delle Cupra Fip Finals 2022 di Torino contro la coppia favoritissima e numero uno del tabellone, Rubio-Ruiz. E invece, dopo due ore e mezza di battaglia, soprattutto nei primi due set, Mati e Nachi si sono portati a casa la finale con il punteggio di 7-6, 6-7 e un 6-1 finale che la dice lunga sul cedimento di Rubio e Ruiz. Quest’ultimo in particolare, deve aver pagato il recente tour de force: dopo la tappa di Premier in Messico ha bissato subito dopo a Milano giungendo in finale e qui a Torino un’altra finale. E infatti è sembrato meno potente e incisivo rispetto alle ultime uscite. Mati Diaz e Nachi Sager hanno superato anche un momento che poteva indirizzare il match in negativo, nel secondo set quando in vantaggio per 5-3 sono andati a servire per il match. Subito il break, l’hanno portata al tie break ma l’hanno perso e lì ci poteva stare lo sbandamento. Invece i due non solo non hanno accusato, ma sono ripartiti alla grande sfruttando quel martello di Sager, micidiale sulle palle alte e gli smash potentissimi, fino al sorprendente 6-1 nel terzo set.
Erano le teste di serie numero uno e, come si dice in questi casi, hanno rispettato il pronostico. Le spagnole Anna Cortiles e Jessica Castello alzano il trofeo di queste Cupra Fip Finals 2022 battendo in finale 7-6, 6-0 la grande sorpresa del torneo, la coppia italo-spagnola formata da Marta Borrero e Carlotta Casali, arrivate all’epilogo delle Finals dopo aver battuto le teste di serie numero 2 – Vinci-Sussarello – e le numero tre del torneo nella semifinale di sabato, Marchetti-Pappacena. Ci sono state due finali in questa finale, un gioco di parole per dire che c’è stata una partita, quella in cui Casali-Borrero nel primo set hanno breakkato due volte le spagnole portandosi fino al 5-2, e poi ce n’è stata un’altra, nella quale le spagnole si sono impennate al punto di infilare 11 game (tie break compreso chiuso sul 7-1) concedendone soltanto un alle avversarie. Va detto come Casali-Borrero abbiano giocato un padel perfetto contro le spagnole, partite un po’ a scarto ridotto, per poi subire la rimonta quando sembrava che avessero in pugno il set. Una rimonta che ha lasciato il segno sul piano mentale, perchè da quel momento in poi non c’è stata più partita, fino al secco 6-0 finale.
Il bilancio finale è del presidente FIP Luigi Carraro: “Torino ha confermato di essere città in grado di ospitare i grandi eventi, dopo averlo fatto con la seconda edizione delle ATP Finals. Questo lo era, a conclusione di un lungo percorso con 125 tappe e oltre 3500 giocatori giocatrici in rappresentanza di 51 Paesi, nonchè montepremi complessivo di 5 milioni di euro”.
Un ringraziamento alla Regione Piemonte che patrocina e sostiene i grandi eventi sportivi internazionali e a tutti gli sponsor che ci hanno supportato in questa grande avventura: al Title CUPRA, ai Global Sponsor BULLPADEL, JOMA, MEJOR SET e ITALGREEN, all’Official Partner LETE e ai Media Partner CORRIERE DELLO SPORT e TUTTO SPORT.
da ufficio stampa torneo