SINNER CI PROVA MA CEDE AD ALCARAZ IN DUE SET. IN FINALE LO SPAGNOLO TROVA MEDVEDEV
La quinta sfida in carriera tra due dei massimi protagonisti del circuito, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, è andata in archivio con la vittoria del primo, numero 2 del mondo e desideroso di tornare in vetta al ranking, con lo score di 7-6 6-3. Sinner è partito male (2-4) ma con un parziale di 12 punti a 2 nel primo set si è portato sul 5-4. Più incisivo l’azzurro in questa fase di match sugli scambi lunghi rispetto al suo avversario. Las palla set non ha però avuto esito positivo e Alcaraz ha allungato il parziale al tie-break dove ha preso subito vantaggio (3-1). Sinner lo ha ripreso ma un nastro ha spostato gli equilibri del momento. Alcaraz ha chiuso 7-4 dopo 61 minuti di ottimo tennis da parte di entrambi. Un successo parziale che ha esaltato il murciano, capace di alzare ulteriormente il livello del gioco e volare sul 3-0, pur con un buon Sinner dalla parte opposta della rete. L’azzurro cerca di resistere ed è bravo a non farsi travolgere ma non riesce a risalire la china. Alla fine la resa sul 7-6 6-3: “Peccato – ha detto Sinner alla fine – oggi ho servito con percentuali basse e non ho sfruttato alcune occasioni. Sono ottimista, so che sono tanto vicino e ho ancora molto da migliorare. Sto progredendo e anche fisicamente ci vorranno ancora due anni per essere al massimo. Un torneo comunque positivo e ho giocato alla pari con Carlos”. In finale è volato Alcaraz, che se la vedrà con il giocatore del momento, Daniil Medvedev, bravo a fermare l’americano Tiafoe per 7-5 7-6, dopo aver rischiato di allungare la partita nella seconda frazione, chiusa dopo 8 match point salvati dall’afro-americano.
di redazione