A PARIGI SI CONFERMA IGA SWIATEK, E’ LEI LA REGINA
Come un anno fa e come nel 2020. Per la terza volta in carriera la regina del Roland Garros è Iga Swiatek, polacca classe 2001 e numero 1 del mondo. Non è stata una finale facile, come dice lo score finale in suo favore di 6-2 5-7 6-4 e per la prima volta ha ceduto un set in una finale Slam. Meriti della rivale, la talentuosa ceca Karolina Muchova, che ha saputo ridestarsi dopo un brutto avvio (6-2 3-0 per la Swiatek) ed è stata nel terzo set per due volte in vantaggio di un break, prima 2-0, poi 4-3 e servizio. La numero 1 del mondo è stata abile nel non disunirsi,l è risalita sul 4-4 e ha conquistato gli ultimi due giochi, con break finale favorito da un doppio fallo della 26enne ceca che salirà lunedì al best ranking di numero 16 (da 43 che era ad inizio torneo). La sua mano gentile ha sfiorato la clamorosa affermazione, ma se il fisico la supporterà questa potrebbe essere la prima di una serie di atti decisivi ad altissimo livello, ovviamente per lei si auspica con esito differente. La polacca, dopo aver litigato con una parte della coppa in premiazione, ha ascoltato l’inno del suo Paese e si è concessa alla platea: “Per prima cosa brava Karolina. Ero sicura che ci saremmo ritrovate in una partita come questa prima o poi, mi ha sempre impressionata la varietà del tuo gioco. Non è facile resistere due settimane no stop come questa e sopportarmi – ha detto rivolgendosi al suo staff -. Grazie alle tante persone che sono arrivate dalla Polonia. Parigi è il mio posto preferito sul tour ed è sempre un piacere tornare dando il massimo. Una grande atmosfera fatta dal pubblico che ci trasferisce forza”.
Boato in premiazione anche per la sconfitta, che ha pianto rotta dai sentimenti contrastanti prima di raccontarsi: “Grazie, il momento è molto emozionante – ha esordito -. Settimane straordinarie per me e il mio team. Ci sono andata vicina ma succede quando incontri una delle più forti. Un ringraziamento a tutti coloro che lavorano per questo grande appuntamento e il pubblico che mi ha dato tanta energia, fondamentale per salire così in alto. Infine al mio box, ai miei genitori, agli amici. Dobbiamo continuare così e concederci un’altra occasione”.
di redazione