SAKKARI – GAUFF PER IL TROFEO A WASHINGTON
Non è stata quella di Maria Sakkari una stagione esaltante quella che si avvia ad entrare nella sua parte finale. Molte le occasioni sprecate (cinque le sconfitte in semifinale) e tante le eliminazioni anche premature, in ogni dove. A Washington la tennista greca è però riuscita a dare una svolta, che cercherà di confermare in finale questa sera alle 20,30 italiane (Supertennis TV trasmetterà in diretta la sfida) contro la giocatrice americana Coco Gauff. Sakkari a segno in semifinale contro la padrona di casa Jessica Pegula, numero 1 del seeding, per 6-3 4-6 6-2 dopo oltre du ore di gioco. Al suo debutto assoluto a Washington Maria può già lottare per il titolo: la sua corsa è ancora più impressionante perché ha ottenuto le tre vittorie necessarie ad arrivare in finale nell’arco di appena 29 ore, a causa del maltempo. Venerdì ha disputato ottavi e quarti nella stessa giornata battendo Fernandez e Keys: ieri Pegula. Per Sakkari è la prima finale in dieci mesi: l’ultima volta che era arrivata in fondo ad un torneo era accaduto nel “1000” di Guadalajara l’ottobre scorso, dove in finale venne stoppata proprio da Pegula. Troverà un’altra americana, Coco Gauff che molto più facilmente ha fermato la corsa della numero 18 del mondo, Liudmila Samsonova, con un doppio 6-3.
Gauff aveva vinto entrambi i precedenti con Samsonova, ma aveva sempre dovuto lottare per tre set. In più “Coco” non aveva mai vinto una partita di singolare nel tabellone principale a Washington prima di questa settimana. La statunitense chiude il primo set (6-3) senza concedere palle-break e nel terzo gioco della seconda frazione strappa ancora la battuta alla sua avversaria, confermando il vantaggio (3-1) dopo aver annullato le prime tre palle-break concesse nel match. La statunitense ne salva altre due nel sesto game (4-2) e poi archivia la pratica (6-3) brekkando di nuovo la russa. Nel terzo match vinto senza perdere mai la battuta, Gauff ha messo a segno 20 vincenti, quattro in meno di Samsonova, 24, che però ha commesso una valanga di errori gratuiti (50).
di redazione (foto Combi)