A CINCINNATI ZVEREV BATTE MEDVEDEV, DOPO TRE SCONFITTE CONSECUTIVE
L’apertura del programma di giornata a Cincinnati ha proposto uno dei confronti classici del circuito, tra Alexander Zverev e Daniil Medvedev, avversari fin dai tornei giovanili e con rapporti molto tesi nell’ultimo periodo. Medvedev era in vantaggio 9-6 nei testa a testa prima di quello giocato ieri nel Masters 1000 americano, con una serie di tre vittorie consecutive negli ultimi confronti, compresa quella di stagione sul rosso degli Internazionali BNL d’Italia. Zverev ha lottato e posto fine alla sequenza uscendo alla distanza e grazie ad un atteggiamento aggressivo fin dall’avvio, con tante discese a rete e volèe ben giocate. Alla fine sono stati 36 i suoi vincenti e decisivo è risultato il break colto nel nono gioco della frazione decisiva. Grande diritto incrociato per il vantaggio e capitalizzazione nel punto successivo. Sul 5-4 non ha tremato e alla fine gran sorriso e braccia levate al cielo. Un successo meritato e figlio della vecchia dimensione che sta piano piano ritrovando. Per il tedesco ora ci sarà Mannarino che ha fermato McDonald. Da lucky loser ai quarti di finale in un Masters 1000. E’ la bella parabola settimanale che sta vivendo a Cincinnati l’australiano Alexei Popyrin, attuale numero 58 del mondo, e solo la scorsa settimana al best ranking di numero 56. Nel main draw del Western & Southern Open in corso ha prima superato un altro lucky loser, il tedesco Altmaier, quindi ha approfittato del forfait di Nicolas Jarry nei sedicesimi e negli ottavi ha piegato al termine di un match dai più volti il finlandese Emil Ruusuvuori. Prima frazione giocata e vinta in bello stile da Alexei, gran servizio e gran diritto ma non sempre una sufficiente mobilità. Seconda dall’andamento diametralmente opposto con il nordico salito sugli scudi e molto più solido rispetto alla prima parte di gara. Popyrin è però ripartito con il giusto atteggiamento nel terzo set e si è portato in vantaggio di un break (4-1). Ha tenuto la testa della sfida chiudendola senza particolari affanni al nono gioco. Troverà il polacco Hubert Hurkacz che ha fermato il greco Tsitsipas in due set e dovrà superarsi per salire ancora.
Alcaraz si è preso la rivincita su Tommy Paul, che lo aveva battuto a Toronto, anche se il match (interrotto sul 4-3 del set decisivo in favore dello spagnolo per pioggia e poi ripreso) non è stato agevole come dimostra lo score di 7-6 6-7 (0) 6-3. Nei quarti l’iberico troverà l’australiano Max Purcell, mai così in alto in un 1000, che ha fermato Stan Wawrinka con un netto 6-4 6-2.
L’ultimo quarto di finale della parte bassa del tabellone opporrà Novak Djokovic, vittorioso 6-3 6-2 su Gael Monfils, all’americano Taylor Frityz, che ha fermato 5-0 rit. Dusan Lajovic.
di redazione