ANCHE VAVASSORI E TRAVAGLIA SALGONO AL 2° TURNO DELLE QUALIFICAZIONI US OPEN. STOP PER FOGNINI
Seconda giornata di qualificazioni in chiaroscuro per i colori azzurri agli US Open. Le note liete sono arrivate dalle racchette di Andrea Vavassori e Stefano Travaglia, che hanno rispettivamente battuto il bosniaco Damir Dzumhur, numero 179 del mondo, e lo slovacco Norbert Gombos al tie-break del set decisivo.
Vavassori si è imposto 7-6 (3) 6-4 portando sul 2-2 il bilancio dei precedenti. Ora per il 28enne torinese, alla sua prima vittoria nel tabellone di qualificazione degli US Open (lo scorso anno era stato sconfitto al primo turno) se la vedrà con l’americano Emilio Nava che lo ha battuto a inizio stagione nel primo turno delle qualificazioni agli Australian Open.
Lotta quasi tre ore e vince d’orgoglio. Stefano Travaglia, numero 231 ATP, ha sconfitto 67(1) 76 76( ) Norbert Gombos (216). L’ha battuto per la terza volta in quattro confronti diretti, dopo i successsi sulla terra rossa a San Benedetto (2013) e Francavilla (2019). Gombos aveva vinto l’unico confronto diretto sul duro, nelle qualificazioni del Masters 1000 di Cincinnati nel 2020. Al prossimo turno affronterà il 34enne australiano John Millman, oggi numero 326, che l’ha battuto al primo turno a Wimbledon nel 2018. Travaglia prosegue così la sua ottava partecipazione allo US Open, qualificazioni comprese. Il miglior risultato rimane il secondo turno raggiunto da qualificato nel 2017 quando batté all’esordio Fabio Fognini. Poi perse contro il serbo Viktor Troicki.Il marchigiano non sfrutta un break di vantaggio nel primo set e finisce per perderlo 7-1 al tiebreak. Ma non molla. Anzi rilancia. Nel secondo viunde sei punti in più, non concede palle break e sei ne ha a disposizione. Trasforma la più importante, quella che vale anche un set point. Fondamentale, in questo scambio, la risposta aggressiva di rovescio con cui inchioda lo slovacco nell’angolo sinistro. A inizio terzo set Gombos scivola dopo una frenata per neutralizzare un contropiede di Travaglia che va a sincerarsi delle sue condizioni: la caduta è senza conseguenze. Il set procede senza break né palle break e nemmeno game ai vantaggi. Si arriva così al tie-break finale, a dieci punti. Travaglia, che non vince un tie-break al set decisivo da novembre 2022, estrae dal cilindro uno splendido passante in corsa con cui firma lo strappo decisivo (4-2). Sale fino al 7-2, Gombos rientra sul 7-5 (aiutato dal doppio fallo di Travaglia sul 7-4), ma la rimonta resta una speranza non soddisfatta. Travaglia si guadagna il primo match point con uno smash a campo aperto e chiude il discorso con un liberatorio ace, l’undicesimo della partita. Così può finalmente abbracciare lo staff e i tifosi che lo fermano per un abbraccio o una foto.
di redazione e Supertennis.tv