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ARNALDI DA’ SPETTACOLO E VOLA NEGLI OTTAVI A NEW YORK

Prende sempre più fiducia il 22enne sanremese Matteo Arnaldi. Ha battuto a New York il numero 16 del seeding egià tra i massimi protagonisti del circuito, il britannico Cameron Norrie, in tre set e con una prestazione a dir poco autorevole. Ha dominato Matteo dimostrandosi completo per l’alto livello, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Molti vincenti (37) e pochi gratuiti (16), percentuale di punti vinti sulla seconda palla oltre il 60%, accelerazioni di grande qualità, con entrambi i fondamentali. Palle corte, volèe, attacchi in controtempo, pallonetti vincenti come quello con cui ha vinto ilo secondo set al decimo gioco. Nel terzo parziale ha conquistato un break e si è portato sul 4-1. Ha servito sul 5-3 senza tremare e meritandosi il passaggio tra i top 16 dove troverà Carlos Alcaraz, che si è imposto du Daniel Evans. Da inizio stagione ad oggi Matteo ha guadagnato più di 80 posizioni nel ranking (dopo gli US Open entrerà per l aprima volta e comunque tra i top 50 ATP) ma soprattutto acquisito una consapevolezza della propria forza che gli aprirà altre tappe importanti in carriera. “Ho giocato benissimo, ho preparato il match molto bene – ha detto a caldo a SuperTennis -. In campo mi sento meglio, mi ha dato fiducia battere Fils al quinto set al turno precedente. Tutto quello che ho fatto oggi ha funzionato e mi ha aiutato”. “Sono entrato in campo con l’obiettivo di essere io a fare gioco, anche perché non sapevo come il mio corpo avrebbe reagito alle quattro ore di partita” ha spiegato Arnaldi. Nel quinto gioco del terzo set ha salvato tre chances di controbreak. “In generale da quando ho breakato ero un po’ teso nei miei turni di battuta, mi sono tirato un po’ indietro. Ma ho giocato molto bene le palle break, negli ultimi game sono andato al servizio più tranquillo e quello ha fatto la differenza”. Con questo risultato il sanremese entra virtualmente in Top 50. Ora lo aspetta una sfida speciale. “Quando ho visto il tabellone, la voglia di arrivare a quel match c’era” ha concluso.

di redazione e sito www.supertennis.tv