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QUESTA SERA ALLE 22 DJOKOVIC – MEDVEDEV PER IL TITOLO US OPEN

La finale degli US Open 2023 al maschile è servita. La giocheranno questa sera a partire dalle 22 italiane (diretta Supertennis) davanti agli oltre 20.000 spettatori dell’Artur Ashe Stadium, il numero 2 del seeding e da domani nuovamente primo della classe, Novak Djokovic e il “terzo” incomodo Daniil Medvedev, campione a New York nel 2021 grazie al successo proprio contro “Nole”. Djokovic, tornato a competere agli US Open dopo il forfait forzato della scorsa stagione per le note posizioni personali sui vaccini anti-COVID, ha spento in semifinale i sogni di Ben Shelton, 20enne dal servizio fulminante che gli ha però funzionato solo a tratti. Primi due set di marca Djokovic, con diversi break messi nello score, e molta confusione del più giovane. Nel terzo Novak ha dovuto rintuzzare il tentativo di rientro del rivale e tutto si è deciso al tie-break, dopo un set point non concretizzato dall’americano. Djokovic competerà per il 24° titolo Slam. Medvedev ha invece sconfitto in semifinale il detentore del titolo Carlos Alcaraz, in quattro frazioni spettacolari: “Per tutti i quattro set – ha detto il russo in conferenza stampa – ha giocato alla grande. Sapevo di dover fare il 110%, e ci sono riuscito nei tre set che ho vinto. Nel terzo, invece, ho fatto solo il 100% e ci siamo accorti che contro Carlos non è sufficiente. Ho giocato davvero bene, trovando buone soluzioni nei momenti importanti. Sono estremamente felice, ma il torneo non è ancora finito. Ora c’è Djokovic. Ogni volta che lo affronto è più forte di quella prima. Dovrò giocare la mia miglior partita di sempre per avere chance di batterlo”. Il successo con Alcaraz dà fiducia, ma non basta: ““Vittoria molto importante per il morale. Allo stesso tempo, se dovessi perdere in finale me ne andrei da New York terribilmente dispiaciuto, seppur al termine di un grande torneo. Il tennis è così. La cosa più importante è essere in grado di usare l’esperienza accumulata, cercando però di dimenticarsi di come è andata le volte precedenti e pensare solo alla nuova opportunità”.
Anche Djokovic guarda al testa a testa per il titolo: “A 36 anni gioco un’altra finale Slam – ha detto – e non posso prevedere se sarà l’ultima oppure no. Quindi cercherò di godermi l’opportunità di conquistare un altro titolo, di più rispetto magari a quanto facessi dieci anni fa, quando sapevo di avere ancora davanti a me tanti anni di carriera. Non so per quanto ancora avrò la possibilità di giocare tutti gli Slam nello stesso anno (26-1 il suo bilancio nel 2023, ndr), quindi sono consapevole dell’importanza di questa occasione”. Il bilancio dei confronti diretti è di 9-5 in favore di Djokovic. L’ultimo però, giocato sul duro outdoor di Dubai a inizio anno, ha visto però il russo andare a segno con un doppio 6-4.  
Stop nella semifinale del torneo juniores per il 16enne figlio d’arte Federico Cinà. Dopo molte interruzioni per pioggia (la partita ha impegnato quasi otto ore e 2 ore e 4 minuti di gioco effettivo per concludersi) il palermitano ha ceduto al 17enne brasiliano Joao Fonseca, per 6-4 3-6 6-4.    

DI REDAZIONE