RAFAEL NADAL E IL SOGNO OLIMPICO
E’ un Rafael Nadal loquace quello che ha concesso ai media spagnoli due interviste ravvicinate ribadendo alcuni concetti. Sulle sue condizioni fisiche ha manifestato fiducia definendole in buona evoluzione ma questo non significa che gli consentiranno di raggiungere il livello sperato non appena riprenderà la racchetta in mano in modo regolare: “La stagione prossima – ha esordito – potrebbe essere per me l’ultima ma non è detto. Dipenderà da quanto potrò essere competitivo. Sinceramente non mi interessa fare come Murray, cioè giocare e non vincere. Vedremo, potrei anche non tornare del tutto se non mi riprenderò davvero, ma spero proprio di no”. Non sono mancate le considerazioni su Djokovic che secondo “Rafa” è senza dubbio davanti a tutti per i tornei vinti e per i numeri ma non ci sono solo quelli: “Tutto il resto appartiene al campo delle considerazioni, vedi la quantità maggiore di infortuni che ho avuto, le sensazioni che si trasmettono agli appassionati, anche i gusti personali, l’ispirazione. Io sono pienamente soddisfatto per quanto ho saputo fare”. Non mancano nuovi sogni nella testa del grande campione: “La Spagna è stata eliminata in Davis – ha detto – altrimenti avrei potuto farmi trovare pronto per novembre. Non sarà ovviamente così. Le Olimpiadi mi piacerebbe tornare a giocarle, ricordando lo splendido clima provato avendone già fatto parte. Per quanto riguarda un doppio con Carlos Alcaraz, non ne abbiamo ancora parlato, sarebbe molto bello poter partecipare alla mia ultima Olimpiade con la stella nascente di questo sport”.
di redazione