MUSETTI BENE A PECHINO. VITTORIA SU KHACHANOV E ORA ALCARAZ
Come ormai siamo abituati a fare passiamo da un commento positivo ad uno negativo quando si tratta di analizzare le partite di Lorenzo Musetti. In questo caso il bicchiere è decisamente “mezzo pieno” perchè il carrarino ha superato in tre set e alla soglia delle due ore di gioco un tennista in forma e meglio classificato di lui come Karen Khachanov. Lo ha fatto con lo score di 6-3 1-6 6-2, figlio di due set messi in archivio con i colpi migliori del proprio repertorio e un altro, il secondo, nel quale è calato e ha concesso il comando dello scambo al russo, fresco di titolo a Zhuhai. Numeri nel complesso buoni quelli dell’azzurro (23 vincenti e 12 gratuiti) contro i 20 a 16 del rivale di giornata.
Al secondo turno – domenica – Musetti affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, che ha faticato più di quanto non dica il punteggio (64 63) ad imporsi sul tedesco Yannick Hanfmann, n.53 ATP, promosso dalle qualificazioni. Il 20enne di El Palmar (Murcia) è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei confronti diretti con l’azzurro: “Carlitos” ha vinto in tre set nelle semifinali del Trieste Challenger (terra) nel 2020 e negli ottavi al Roland Garros quest’anno mente il tennista toscano è andato a segno sempre in tre set e sempre sul “rosso” nella finale di Amburgo 2022 quando conquistò il suo primo trofeo ATP in carriera.
In tabellone c’è anche Matteo Arnaldi che tornerà in campo domani mattina (ore 6,30 italiane) per competere contro Nicolads Jarry che ha battuto a sorpresa, con un doppio 6-4 uno spento Stefanos Tsitsipas, numero 5 del seeding.
Tra il sanremese e il cileno non ci sono precedenti.
di redazione
