PER MUSETTI POCA GLORIA CONTRO ALCARAZ
L’obiettivo dichiarato da Alcaraz per questo swing in Estremo Oriente è riprendersi il trono mondiale. E nonostante un tennis ancora non perfetto lo spagnolo fin qui ha perso undici game in due partite, dando l’impressione di avere tanto margine. Per contrastarlo bisogna giocare al massimo, cosa che non è riuscita assolutamente a Lorenzo Musetti, uscito di scena al secondo turno del “China Open” (Atp 500 – montepremi 3.633.975 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino. Il 21enne di Carrara, n.18 del ranking – reduce dalla semifinale di Chengdu – dopo aver sconfitto all’esordio il russo Khachanov, n.14 ATP, vincitore a Zhuai, ha ceduto 62 62, in un’ora e 29 minuti di partita, allo spagnolo Carlos Alcaraz, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, che grazie a grandi percentuali in risposta firma la vittoria numero 60 in stagione. Nonostante il punteggio piuttosto netto, tanti gli errori gratuiti commessi dallo spagnolo, soprattutto a partire dalla fine del primo set: 22 in totale, a fronte di 15 vincenti (23 gratuiti contro 8 vincenti il bilancio dell’azzurro).
Il match. Il 20enne di El Palmar (Murcia) era in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei confronti diretti con l’azzurro: “Carlitos” aveva vinto in tre set nelle semifinali del Trieste Challenger (terra) nel 2020 e negli ottavi al Roland Garros quest’anno mente il tennista toscano era andato a segno sempre in tre set e sempre sul “rosso” nella finale di Amburgo 2022 quando aveva conquistato il suo primo trofeo ATP in carriera. E’ un “Carlitos” ingiocabile quello del primo set, decisamente più centrato rispetto al match d’esordio contro Hanfmann. Lorenzo, dopo il game d’avvio tenuto a zero, cede per due volte di fila la battuta permettendo allo spagnolo di volare sul 5-1. Alcaraz sbaglia qualcosa solo nell’ottavo game quando deve annullare le prime due palle-break concesse nell’incontro prima di chiudere 6-2.
Di slancio il 20enne di Murcia prende un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione (1-0) e lo conferma (2-0) dopo aver annullato un’altra palla-break, “colpa di un diritto diventato improvvisamente un po’ “ballerino”. Nel quinto game Musetti annulla una prima palla-break ma sulla seconda affossa il diritto in rete (4-1). Ancora un errore di diritto dell’azzurro permette ad Alcaraz di salire 5-1: Lorenzo prova a rendere un po’ meno severo il punteggio (5-2), ma lo spagnolo chiude 6-2 al primo match-point con una bella prima esterna.
dal sito www.supertennis.tv